Era tanto che le parole non arrivavano a nascermi dalle mie dita, era tanto che non riuscivo a leggermi, semplicemente a capire come trasformare in parola mille pensieri.
E pensavo che forse era tutto troppo aggrovigliato e poco chiaro da non renderlo comprensibile nemmeno a me.
Non capisco come mai quando parlo con alcune persone queste mi ringraziano dicendo che le ho aiutate a capire qualcosa che loro non riuscivano a vedere. Io, che danzo con il mio caos costante, come posso aiutare qualcun altro a capire quando io per prima non trovo la mia, di strada?
Pensandoci bene però credo che niente di quello che esiste possa esserci senza un pò di caos dentro, senza una piccola rivoluzione, nulla nasce da qualcosa di troppo perfetto.
E poi è importante nella vita quanto siamo composti e seri?
Credo che sia importante quanto siamo seriamente pazzi o seriamente felici, credo che sia importante riuscire a raccontare una storia attraverso quello che facciamo, una storia che non è sempre come vorremmo, ma é la nostra.
Non cerco e non mi riesce essere una persona inquadrata o inquadrabile, ed è forse per questo che non riesco a legarmi troppo, forse perchè devo ancora perdermi un pò per capire in che direzione ritroverei la mia strada e quale possa essere giusta tra le tante.
Non si sa mai chi si può incontrare sul nostro percorso, e talvolta è dalle persone più disparate e più insolite che si possono avere le più belle parole, l’importante è essere pronti a donarle e a saperle ricevere.
Che tu abbia una buona storia da donare, e che con coraggio tu la sappia raccontare.