Quanto rumore fa un mondo che si sbriciola?
NESSUNO.
Perchè poi comunque, si fa quello che si deve studi,corri,dormi.
Magari ridi anche. O sorridi.
Mi si strozza sempre un pò quella risata alla fine.
“Grazie,mi fai sentire felice!” oppure “Sei una persona solare” mi viene detto.
Ma maremma come posso essere solare con la mia pace in briciole tutte sparse dentro?
Non lo so.
E quando cerco di capirlo,mi ritrovo a camminare.
Mentre cerco di guardarmi dentro devo essere in cammino,è sempre stato così forse perchè è proprio mentre mi muovo verso qualcosa che dentro di me c’è un pò di calma.
E’ sempre stato così,quello che è immobile è il pericolo più grande per me,mentre invece mi muovo verso qualcosa è come se continuamente rinascessi,e ogni volta devo conoscere quel nuovissimo lato di me che non sapevo.
E’ il mio modo di cercare la pace.
E’ un modo buono per cercare di ricomporre un disegno da seguire, o per viaggiare.
La cosa di cui mi accorgo è che il mio desiderio di essere in un altro posto diverso da quello in cui sono è sempre stato molto prepotente,ma è sempre stato anche un modo per cercare di vedere le cose in modo diverso,e l’ho sempre tenuto per mano come una cosa preziosa.
Forse è così forte perchè ho davvero molte domande
che sono in fila sui bordi degli occhi a ad aspettare una risposta.
O forse perchè spesso, mi viene chiesto di dare un pò di colore
o di ascoltare persone che magari sono inciampate da qualche parte,
sugli angoli delle loro strade e a me fa molto piacere farlo,mi dà moltissimo,anche se
qualche volta
si ha bisogno di sentirsi dire “non preoccuparti,va tutto bene”.