Stramaledetto.

IL problema VERO  è che porcamaremma non è che sta a sentire quella cosina qui in mezzo,fa quel che vuole.

Se ne frega del dolore,

del silenzio,

delle mani fra i capelli,

del mio viaggio che ——> finalmente nasce,

dei mesi,

se  ne frega dei graffi.

Se ne frega del sangue. E’ oltre ogni cosa.

Perchè ha la sua strada e io la mia.

Ma è cocciuto,la segue.

E devono essere la stessa strada,per quanto stretta,strana e storta sia, una strada da qualche parte porta.

Delle volte per tutto quello che dovrebbe dire,quel cuore, le parole non bastano, per lo meno gli abbracci,in silenzio sanno ascoltare.

Forse, avrebbe bisogno di perdersi di nuovo in qualcosa,che sia una strada nel mondo,uno sguardo,o una mappa.

Alle volte ci si ritrova  davvero solo se  si accetta di perdersi per un pò.

 

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SoLTanto sole.

L’amore non è grande né piccolo,
è soltanto amore.
Non si può misurare un sentimento
come si misura una strada.
se lo farai,
comincerai a fare paragoni
con ciò che ti è stato raccontato,
o con ciò che ti aspetti di incontrare.
E così ti ritroverai sempre
ad ascoltare una storia,
invece di percorrere il tuo vero cammino.
Paulo Coelho

Basta maschere.

Basta maschere.

SE IL TUO SCHIAFFO E’ PIU’ SINCERO DEL TUO BACIO,IO LO PREFERISCO.

Se avete una faccia bene,indossatela, che comunque sia è beeella perchè è la VOSTRA.

Di maschere è pieno il mondo,ora basta.

Siete roba da rivoluzione

Voglio una strada che abbia un cuore,bella,non è che le cose belle siano sempre delicate o in discesa. Ma dico belle per davvero.

E’roba da rivoluzione la bellezza.Quella dentro.

Per la bellezza fuori ci sono anche troppe pubblicità o concorsi. Quella dentro la vedi solo se accetti di incastrarti nelle pieghe della vita delle persone,di vederle,appunto, da dentro. Anche se solo per un pò di tempo. Poi si riprende a camminare.

 Vedo la strada che ho dietro di me,con tante curve,sassi o pioggia ma anche meravigliose giornate di sole,e vedo  tante persone che lungo questo piccolo sentiero ballano,sperano,amano ma che tutte chissà se  hanno qualcosa di me, e io chissà se da qualche parte ho qualcosa di loro.

Boh. Il grande boh!

Quello che è sicuro è che si vive l’uno nel rifugio dell’altro,bisognerebbe andare oltre i muri di carte che abbiamo intorno,lasciare la comodità del vedere solo quello che ci è vicino e osare,invece essere più vicini. Non lo siamo mai abbastanza.

 

Voglio solo sole.

Non credo che l’amore sia facile.

Non deve esserlo.

Se non ti fa sbattere la faccia contro te stesso,

se non ti mette in discussione,

se non ti fa andare,alzarti,

smettere di pensare a quello che potresti o vorresti essere e iniziare a fare i conti con chi sei.

Lo sapeva anche lei che non era facile seguirlo,quel cuore,prendeva sempre le strade più difficili,contorte e ripide.

Ma per fortuna c’ero abituata,non si impara nulla dalle cose comode,quasi mai,si impara dalle cose che riescono a prenderti qualcosa da dentro,da quelle che ti rivoluzionano il sangue, che ti portano ad ascoltarlo,per una volta quel cuore.

Anche se i graffi ci sono,ci deve essere un modo per fare di quei graffi,dei bei graffiti.

C’è sempre, mentre si è immersi nel frastuono del mondo,un modo per ritrovare una poesia tra le mani.

We live in the shelter of each other.