Ma poi alla fine,dopo che di tante parole,sorrisi e pezzi di vita non rimane cosi più nulla, dopo essere passata per il buio,
il freddo,
la solitudine,
ma anche la gioia,
lo scambio e le risate,
forse tutto questo cammino è come se un pò avesse portato a rinnovare qualcosa dentro di lei.
Se ne accorge che non è più la stessa persona di ieri,forse si viaggia e si cambia proprio per imparare a guardare il mondo da una diversa angolazione, che a fissarlo sempre dal solito punto può apparire anche bellissimo ma sempre uguale.
E invece spostandosi si spostava anche l’asse attorno a cui batteva il suo cuore.
Forse anche lui doveva passare per tutte quelle vie strette e piccole e trovare e scontrarsi con tutto quello che aveva trovato, su di lui c’erano sia graffi che disegni però.
E questo suo cambiare davanti a tutto ciò da una parte era meraviglioso ma dall’altra c’è sempre un pò di paura.
Ma cambiare è necessario,se non cambiasse mai nulla,nulla si muoverebbe.
E cosi,forse per la sua solita follia o per un matto capriccio decide che forse tutto quel rumore del suo cuore andava ascoltato questa volta,anche se avrebbe fatto male,non importava.
Cosi decise di seguirlo, nonostante quei graffi rossi,ancora una volta.
Fino in fondo.