Monthly Archives: January 2012

Viaggio

Standard

Quando siete in viaggio, vi è certamente utile sapere dove state andando o almeno conoscere la direzione generica verso

 cui vi state muovendo: ma non dimenticate: l’unica cosa che in definitiva è reale riguardo al vostro viaggio è il

 passo che

 state compiendo in questo momento. E’ tutto ciò che esiste.

Advertisement

Piccola storia cinese

Standard

Un uomo decise di addomesticare due piccioni. Insegnò loro a ritornare, dopo ogni volo,

al luogo di partenza. I due piccioni impararono a ritornare, ma uno dei due arrivava sempre prima dell’altro. L’uomo pensava: «Come mai non tornano insieme? Forse perché uno dei due fa fatica a ritrovare la via di casa…». Pensò di legare i due piccioni insieme dicendosi: «Così riusciranno ad orientarsi, a ritrovare entrambi il cammino più breve e ad arrivare a destinazione contemporaneamente».

E così unì la zampina dell’uno a quella dell’altro con una catenella e li fece volare. Siccome però i due piccioni non volavano alla stessa velocità e non mantenevano la stessa distanza; più volavano e più si ostacolavano a vicenda. Ad un certo punto, stremati, caddero dal cielo. Non riuscendo più a volare, ostacolati dal peso e dagli strattoni dell’altro, piombarono a terra e morirono. Se fossero stati liberi di volare, ciascuno secondo la propria inclinazione, avrebbero continuato, chi prima chi poi, a ritrovare la via di casa.

Quote

Anche dopo tutto questo tempo,il Sole non ha mai detto alla  Terra ” Tu mi appartieni”.

Guarda che succede con un amore così, illumina tutto il cielo.

                                                                               Hafiz (poeta persiano del 1300)

Hafiz

Il coraggio del sì

Standard

CORAGGIO è l’unica cosa che serve  ADESSO.

Lo sapevo che certe persone riescono,solo con le proprie parole,a smuovere qualche cosa da qualche parte.

Lo sapevo,ma sentire uno come lui che ti dice che si può fare, basta capire se è davvero la cosa che vuoi e allora la fai, non importa quanto lontano bisogna andare.

Di certo sono cose che si sanno anche per conto proprio,ma parlare a 4 occhi con uno come Folco Terzani fa il suo bell’effetto devo dire!!! =D

Si parte perchè il fuoco che ti brucia dentro è troppo forte, e perchè ognuno di noi è fatto per fare determinate cose e quando il rimanere nelle certezze è solo un veleno e non una sicurezza, vuol dire che non fa per te, che non è la cosa giusta!  Non è per estremizzare,ma alle volte è davvero così!

Certo,ci possono essere molti problemi che si pongono nel mezzo come il tempo e il denaro che mancano.

Ma anche in questo caso, ieri, Terzani junior mi ha tolto le parole di bocca.

O forse è stato anche un ragazzo, anche lui arrivato a Pistoia insieme a Folco,un ragazzo che, per seguire il proprio desiderio di libertà ha lasciato tutto quel che aveva ed è partito, accettando di vivere un pò dove gli capitava.Senza soldi.

Il viaggio come crescita personale.

Parti in un modo e torni che sei un’altra persona.

Folco parlava dell’India, con lo stesso ardore con cui una persona innamorata parla del suo raggio di sole. C’era 

 passione,un non so che di energia in tutto quello che ha detto, che sembrava che stesse cercando di farci entrare nel

meraviglioso caos che descriveva.

Ha parlato dell’India dei poveri,del suo incontro con i sadhu che meditavano, ci ha parlato della prima volta che era

stato a Delhi e da bimbo era rimasto colpito da “queste persone vestite solo di cenci che sembrava non facessero nulla

tutto il giorno. Meraviglioso!”

E poi ha parlato di come ha rivisto quelle stesse persone,anni dopo,e ha capito non senza stupore, che in realtà non

erano mendicanti qualsiasi ma filosofi.

Il confronto con la nostra società è sorto spontaneo. Purtroppo quante volte abbiamo giudicato persone che vivono

con nulla sulle strade come poveri straccioni che mendicano soldi,ma che assomigliavano tanto ai sadhu mandicanti

indiani.

Certo,il contesto culturale è totalmente diverso,è chiaro,ma scommetto che la maggior parte delle persone della

nostra società,vedendo un mendicante con pochissime cose con sè,vestito male,anche in India lo catalogherebbe

come “straccione”.

Questo perchè,diceva Folco, ormai i valori di sui siamo circondati,hanno portato a giudicare le persone in base a quello

che possiedono  e non in base a  quello che sono.

E’ palese che la società consumistica di oggi è impregnata di moltissime informazioni e stimoli ad AVERE sempre di più.

Il ruolo dei media in questo è fondamentale,le televisioni, a mio parere sono uno dei mezzi più potenti di controllo

sulla mente delle persone perchè le rendono quasi vegetali,ubriacate dalle continue tentazioni a  comprare ogni ultimo

oggetto alla moda, a comprare biglietti della lotteria o ad ascoltare politici che fanno a gara a chi si fa comprare più

 voti.

La logica del soldo è dilagante!!!

Personalmente non guardo TV,visto che anche l’informazione che deve passare attraverso i TG è molto spesso 

 manipolata e aggiustata come più fa comodo. Che schifo!

Preferisco semmai,cercare di informarmi con altri mezzi,andando a cercare più pareri per poi farmene uno mio.

E’ pauroso che però moltissime persone dipendano da questi strumenti che ovattano la realtà.

E’ ovvio che poi mancano il tempo e il debaro per fare le cose! Perchè sono diventati così un’ossessione che viene perso

tempo o vengono spesi soldi per cose inutili e soddisfare queste “fondamentali” esigenze.

Dice che c ‘è la crisi,questo è  quello che viene ripetuto come un mantra anche nei giormali. Ma il fatto che ci sia questa

situazione (dove mancano i soldi), non ha innescato delle reazioni costruttive nella politica e nelle persone ( in

primis).

I politici spesso amano diverirsi a fare cabaret solamente incolpandosi l’uno con l’altro senza dare soluzioni concrete ai

problemi che ci sono (in Italia per lo meno).

Le persone sono sempre più stanche di sentire questi superstipendiati che continuano a litigare e hanno cominciato ad

incazzarsi (SEDDIOVOLE!)

cioè.

 Con che faccia di merda si può lamentare un politico che guadagna nonvogliosaperequantimila

euro al mese quando hanno fatto chissà che riduzioni al  suo stipendio?

Cosa ti potrà succedere mai,non lavi i vetri della tua quarta limousine?

Ma con che faccia lo dici,di fronte alla gente che ha perso il lavoro o che non lo trova?

E’ chiaro che i conti non tornano in Italia se c’è chi guadagna 1000 euro al mese e chi 1000 euro li spende in un giorno!

Non possono tornare!!!

E si ritorna ancora una volta alla logica del soldo.

Non c’è un sistema basato sui valori,è questo il problema!!

Quanto siamo lontani da quei sadhu!

Loro che avevano trovato tutto perchè avevano scelto di non avere nulla.

Eppure erano le persone più felici.

Vallo a spiegare a quei puzzoni al governo! Seeei! Ce lo vedo Monti o il Berlusca a fa il sadhu. 2 volte!

Ovvio che questa è un’estremizzazione ma è per dire che se non si cambia un pò il modo di pensare generale la crisi

rimane, ma è molto peggio che una crisi economica, è una crisi di valori.

Basterebbe lasciare un pò la logica  egoistica  del “mio”,

smettere di essere così attaccati sempre e comunque ai propri interessi

e sentirci un pò più parte del mondo.

Sarebbe una cosa molto bella ma NON COMODA.

Se però vi va bene così come stanno andando le cose continuate a vivere edulcorati.

IO penso che anche questo sarebbe coraggio, quello stesso coraggio che sto cercando anch’io

per dire SI

 e andare, senza pensarci tanto.

E ‘                                          possibile

                                                                              Ma  allora PERCHE’ NO?!!???

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il viaggio non finisce mai

Standard

Il viaggio non finisce mai.

Solo i viaggiatori finiscono.

E anche loro possono prolungarsi in memoria,ricordo,narrazione.

Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero.

Bisogna vedere quel che non si è visto,

vedere di nuovo quel che si è già visto,

vedere in primavera quel che si è visto, in estate,

vedere di giorno quel che si è visto di notte,

con il sole dove la prima volta pioveva,

vedere le messi verdi,

il frutto maturo,

la pietra che ha cambiato posto,

l’ombra che non c’era.

Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli,

e per tracciarvi a fianco nuovi cammini.

Bisogna ricominciare il viaggio,sempre.

Il viaggiatore ritorna subito.

                                                                Josè Saramago