December | 2011 | L'elefante e il filo di seta

Desiderio- Viaggio

Voglio partire,è vero che sono tornata da poco ma tutto quel che è l’essere in viaggio, in cammino verso qualcosa è forse tanto di quel che avevo bisogno da tempo. In realtà,in qualsiasi momento stiamo compiendo un viaggio, quello della nostra crescita all’interno del fazzoletto di mondo in cui siamo capitati,ma non si può sempre restare entro i confini delle nostre certezze.

O meglio si può anche fare cosi,sarebbe come mettermi dentro la boccia del pesce rosso,(con tutto il rispetto per i pesci rossi),dopo un pò non so che fine farei.

Ma in reltà non bisognerebbe aspettare questo punto estremo,è vero che non sempre si può realizzare tutti i viaggi che vorremmo per i motivi più svariati ma penso che una strada anche semplice per mettersi in cammino si trova sempre.

In realtà non ho,in questo momento (quasi…!!) nessun posto in particolare dove voler andare,la mia è un’esigenza,un desiderio di partire,di camminare,di avere una strada fisicissima da fare,di incontro,scambio, di sporcarmi la mani con il mondo che ho sempre avuto,e che fino a qualche anno fa riuscivo a compensare (SOLO IN PARTE) con le mie routes o uscite varie con il mio gruppo.

Non so,è che la strada è sempre stata come un punto fisso,alle volte dato per scontato,ma che ora mi manca tantissimo.

Solo la strada,la partenza, l’ANDARE.

Mi ricordo quando,dovevo spiegare agli altri COSA fosse la Strada per me.

Come si fa a riassumere tutto quel che è l’essere in cammino? Non si può spiegare a parole,bisogna trovarcisi nel mezzo,un pò come tutte le esperienze più forti.

La strada,il mettersi in viaggio è il risultato di una SCELTA, e non è una cosa scontata.

Se scelgo di partire è perchè ho un progetto, che può essere quello di trovare un determinato posto oppure può essere “semplicemente” quello di trovare me stessa.

Comunque una scelta,che nasce da un’esigenza “di andare oltre il mio fazzoletto di mondo” deve esserci,altrimenti sono solo passi incerti.

Scelgo di partire,scelgo di non scegliere la tranquillità del quotidiano,

scelgo di non scegliere la routine facile,

cerco la condivisione del mio cammino,

scelgo di vedere questa stessa strada fisica fatta di salite e discese,di punti facili e difficili,nella mia vita di tutti i giorni

scelgo di lasciar perdere il superfluo e ricerco l’essenzialità

è DAVVERO l’andare,il camminare,il mio modo di essere felice.